Cappellani & Torrisi

Un bel dì vedremo

La soprano Marianna Cappellani e l’attore Bruno Torrisi accompagnati al piano dal maestro Ninni Spina propongono un viaggio tra parola e musica nel mondo dell’Opera Lirica scandito dall’esecuzione delle più famose arie per Soprano e la presentazione di ciascuna di esse attraverso una voce narrante che rivela le vicende, i riferimenti storici e gli aneddoti che hanno visto la nascita del più famoso genere teatrale e musicale di indiscussa origine italiana. Verranno eseguite alcune arie tra le più famose opere dei più celebri compositori quali Puccini, Leoncavallo, Verdi, Mascagni.
È con grande emozione che questi artisti si presentano a voi proponendovi la vita e le opere dei più grandi artisti italiani, con il fermo intento di farli ancora vivere ed emozionarvi con un materiale artistico che rimane scolpito nella storia.

 

Un po’ di storia

La soprano Marianna Cappellani è nata a Catania, ha iniziato a studiare il pianoforte a sei anni; in seguito si è dedicata al canto, iniziando i suoi studi con Il celebre mezzosoprano Fedora Barbieri. Ha studiato inoltre con Alain Billard, perfezionandosi a Milano sotto la guida di Gianfranca Ostini. Nel 2000 ha debuttato al Teatro Massimo Bellini di Catania nel “Macbeth” di Verdi, partecipando anche alla produzione di “Die Walküre” di Wagner diretta da Zoltan Pesko per la regia di Cesare Lievi. Ha poi collaborato con il Teatro Comunale di Cagliari, il Regio di Torino e il Verdi di Busseto. Nel 2003 ha interpretato il ruolo dell’Ostessa in “Sly” di Wolf Ferrari all’Opera di Roma al fianco di Placido Domingo e sempre al suo fianco ha partecipato al concerto “Musiche per la Speranza” al Teatro delle Muse di Ancona. Sempre nel 2003 ha debuttato allo Sferisterio di Macerata con Lola in “Cavalleria Rusticana” di Mascagni. Nel 2004 ha partecipato a due importanti produzioni: il “Faust” di Gounod prodotto dal Teatro San Carlo di Napoli, nel ruolo di Martha; e “Il Cappello di paglia” di Firenze di Nino Rota al Teatro Regio di Torino per la regia di Pier Luigi Pizzi, nel ruolo della Modista. Nello stesso teatro ha partecipato allo spettacolo inaugurale della stagione 2005/2006, interpretando il ruolo della Sacerdotessa in “Aida”, sotto la direzione di Pinchas Steinberg. È stata inoltre una convincente Mimì nella “Bohème” di Puccini prodotta dal Teatro Alfieri di Asti e ha debuttato nel ruolo di Turandot al Festival “U. Giordano” di Baveno. Nel dicembre 2007 ha partecipato al “Concerto di Natale” tenuto presso il Teatro Massimo Bellini di Catania, diretta dal Maestro Stefano Ranzani. Nella stagione 2007/2008 del Teatro Petruzzeli di Bari si è fatta apprezzare nel ruolo di Meg nel “Falstaff” al fianco di Ruggero Raimondi per la regia di Roberto De Simone. Collabora insieme al pianista Luca Ballerini con la compagnia Zappalà danza per lo spettacolo “pretesto 1: naufragio” di Roberto Zappalà, 2010 e “Odisseo” 2011. Nel 2015 ha partecipato al Gran Galà della lirica al Teatro Antico di Taormina sotto la direzione artistica del Maestro Enrico Stinchelli. Nel 2016, sempre al Teatro Antico di Taormina, ha interpretato Santuzza in “Cavalleria Rusticana” di Mascagni. Nel 2017 accanto all’attore Bruno Torrisi presenta il progetto “Un bel dì vedremo” e “Vissi d’arte, Vissi d’amore”, è ospite a Liegi per il concerto “Aires d’Italie, notes europèennes” per il Consolato Generale d’Italia a Chaleroi, interpreta il ruolo di Santuzza in “Cavalleria Rusticana” per il Teatro Garibaldi di Modica e il ruolo di Aida in “Aida” di G. Verdi al Teatro Antico di Taormina e in Spagna per “Opera Fuerteventura”. Nel 2018 interpreta Mimì ne “La Bohème” di Puccini al Teatro Garibaldi di Modica, viene invitata per una serie di concerti a Curitiba e Florianopolis in Brasile. A settembre ha partecipato alle “Verghiane” di Vizzini nel ruolo di Santuzza in “Cavalleria Rusticana”.
Viene Partecipa inoltre al progetto “Liederduett” per la Compagnia Zappalà Danza. Ha partecipato a diverse nuove produzioni della Compagnia Zappalà Danza; “Liederduett”; “La Nona” di L. Van Beethoven nella trascrizione per due pianoforti di F. Liszt al Teatro Elfo Puccini di Milano nel 2019 dove è tornata a settembre 2021 per un altro lavoro di Roberto Zappalà, “Naufragio con spettatore” che ha aperto il Festival Internazionale di Danza Milano Oltre. A luglio 2021 è al Teatro Brancaccio di Roma con “La Nona” per la Compagnia Zappalà Danza con i pianisti Luca Ballerini e Stefania Cafaro. Ad agosto 2021 è ospite del Teatro della Marinella Palmi con il progetto “Vissi d’arte, vissi d’amore” un viaggio tra parola e musica nel mondo di G. Puccini accanto all’attore Bruno Torrisi e al tenore Angelo Villari. A febbraio 2022 è al Teatro Comunale di Sassari e al Teatro Massimo di Cagliari con la Compagnia Zappalà Danza per “La Nona” di L. Van Beethoven che ha replicato ad agosto al Teatro Antico di Segesta e nel mese di novembre 2022 al Teatro Ristori di Verona, Teatro Comunale di Bolzano e Teatro Fraschini di Pavia.

 

L’attore Bruno Torrisi è nato a Giarre (CT) e ha deciso di vivere nella cittadina etnea nonostante i suoi notevoli impegni di lavoro lo portino sempre fuori. Un artista che in punta di piedi si è affermato lentamente al grande pubblico prima iniziando da attore teatrale e, poi, passando al cinema e alla televisione. È divenuto popolare per i suoi ruoli nelle fiction televisive a cominciare dal Questore Licata nella serie di Squadra Antimafia-Palermo Oggi e poi in Rosy Abate La Serie che hanno ottenuto un’audience e un gradimento notevole dal pubblico televisivo. La sua formazione di attore è stata dura e faticosa, tuttavia è riuscito ad emergere con la solida e qualificata formazione conseguita alla Scuola d’Arte Drammatica del Teatro Stabile di Catania. Durante questi anni è stato interprete di parti sempre più impegnative nei film di mafia e in quelli che sono stati ambientati in Sicilia. Si ricorda che ha svolto ruoli nelle fiction: “Il Commissario Montalbano”; “Paolo Borsellino”; “L’ultimo dei Corleonesi”; “Il capo dei capi”; “L’Isola dei segreti-Kore”; “Carabinieri 6”; “R.I.S. 4”; “Un caso di coscienza 4”; “La terza verità”; “Il bambino della domenica” e “Pane e libertà”. Poi ancora è stato interprete nei film: “Enrico Piaggio: un sogno Italiano” (2019); “La stagione della caccia-C’era una volta Vigata” (2019); “Rocco Chinnici-È così lieve il tuo bacio sulla fronte”; “Fai bei sogni” (2016); “Romanzo di una strage” (2012); “Amatemi” (2005). Da menzionare anche i ruoli nel campo teatrale sotto la sapiente guida di Armando Pugliese. Nel cinema ha recitato nel film “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore (1995); “Perdutoamor” di Franco Battiato (2003); “La Passione di Giosuè l’ebreo” di Pasquale Scimeca (2004). È un attore versatile, poliedrico, dotato di una naturale capacità di immedesimazione nei ruoli a cui è chiamato e, quindi, è assai ricercato dai registi essendo dotato di una elevata professionalità, sobrietà ed equilibrio, virtù che lo accostano alla migliore tradizione dei grandi attori siciliani.

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