2024dom10nov21:00Veriko Tchumburidze | Orchestra Sinfonica del Conservatorio “V. Bellini ” di CataniaMusiche di A. Khachaturian, S. Rachmaninov21:00 Teatro Massimo Bellini, Via Giuseppe Perrotta, 12, 95131 Catania CT

Dettagli evento

VERIKO TCHUMBURIDZE violino

ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO “V. BELLINI” DI CATANIA

ANTONINO MANULI direttore
 
 
PROGRAMMA


A. Khachaturian
( Tblisi 1903 – Mosca 1978)
Concerto per Violino e Orchestra

Allegro con fermezza
Andante sostenuto
Allegro vivace



S. Rachmaninov
(Staraja Russa, 1873 – Beverly Hills, 1943)

Sinfonia n.2 mi minore, Op. 27

Largo — Allegro moderato 
Allegro molto
Adagio
Allegro vivace

 
Ritorna anche in questa stagione la consueta collaborazione con il Conservatorio “V. Bellini” di Catania e l’E.A.R. Teatro Massimo “V. Bellini”.
Sul palco del prestigioso Teatro la violinista Veriko Tchumburidze, giovane talento sempre più affermata sulla scena internazionale. Nata in una famiglia musicale georgiana ad Adana nel sud della Turchia, Veriko ha iniziato a suonare il violino all’età di tre anni e mezzo con sua madre. Nel 2010 ha iniziato a studiare con Dora Schwarzberg presso l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna come studiosa del progetto Young Musicians on World Stages (YMWS by Pekinel sisters). Da quando ha vinto il Concorso di Violino Henryk Wieniawski 2016 all’età di 20 anni, Veriko Tchumburidze ha costruito una reputazione internazionale come solista di grande fascino, musicista da camera. Nel 2012 ha vinto la medaglia d’oro al Concorso Internazionale Tchaikovsky per giovani musicisti di Montreux / Svizzera. Nel 2013, la principale rivista di musica classica turca, Andante, l’ha nominata miglior musicista emergente del paese.

Si è esibita con la Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra, Brandenburgisches Staatsorchester Frankfurt (Oder), Orchester Musikkollegium Winterthur, Cape Town Philharmonic Orchestra, Mariinsky Theatre Orchestra, Melbourne Symphony Orchestra (Sidney Myer Music Bowl), Lahti Symphony Orchestra e Sinfonia Varsovia, nonché la Munich Chamber Orchestra e la Zurich Chamber Orchestra.

Ha collaborato con direttori come Łukasz Borowicz, Ruben Gazarian, Sascha Goetzel, Howard Griffiths, Gemma New, Michael Sanderling, Aziz Shoskakimov e Dima Slobodeniouk.

I suoi impegni nei festival hanno incluso il Festival di Pasqua di Beethoven, il Menuhin Festival Gstaad, il Festival Musicale Olympus, il Festival Rosendal e il Festival Schleswig-Holstein Musik, esibendosi con, tra gli altri, Leif Ove Andsnes, Sol Gabetta, Nicholas Angelich, Lisa Batiashvili, Gérard Caussé, Clemens Hagen, Maxim Vengerov e Tabea Zimmermann.

In ambito cameristio è stata membro del Trio Arte, (primo premio al Concorso Internazionale di Musica Pietro Argento a Gioia del Colle, Italia 2016). Dal 2016 Veriko Tchumburidze suona un violino di Giambattista Guadagnini, realizzato a Milano nel 1756 e generosamente prestato dalla Deutsche Stiftung Musikleben.
Con la solista ci sarà l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “V. Bellini ” di Catania, guidata dalla bacchetta di Antonino Manuli. Nato a Messina, si è diplomato in Corno presso il Conservatorio A. Corelli della stessa città e successivamente ha vinto il concorso come cornista presso l’orchestra dell’E.A.R. teatro Massimo Bellini di Catania. Contemporaneamente ha studiato composizione con il Maestro Salvatore Chillemi e ha conseguito il Diploma di Direzione d’orchestra col massimo dei voti presso l’Accademia pescarese sotto la guida del Maestro Donato Renzetti, di cui è stato assistente in molte occasioni. Ha così iniziato la sua carriera, che lo ha visto sul podio dell’Orchestra Filarmonica George Enescu, dell’Orchestra Filarmonica di Arad, dell’Orchestra Sinfonica dell’Università di Nuevo Leon in Mexico, dell’Orchestra Sinfonica di Bacau, dell’Orchestra Sinfonica dell’Aquila, della Plainfield Simphonic Orchestra, dell’Orchestra Sinfonica di Pescara, dell’Orchestra Cantelli di Milano, dell’Orchestra d’Archi di Firenze, dell’Orchestra dei Nuovi Cameristi Italiani, dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, dell’Orchestra di Catanzaro, dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e di quella del teatro Massimo Bellini di Catania, dirigendo diverse formazioni orchestrali in Italia e negli U.S.A..

Dal 1998 ha effettuato numerose repliche dell’Histoire du Soldat di Stravinskij con i solisti del teatro Massimo Bellini di Catania in collaborazione col Teatro Piccolo. Nel 2002 è stato invitato al festival Pucciniano di Torre del Lago per dirigere Madama Butterfly, nel 2003,in Giappone per la tournèe del Teatro Massimo Bellini di Catania, è stato assistente di Donato Renzetti e ha diretto due recite di Bohème. Nel 2006(marzo) è sul podio del “Bellini”per il balletto Amleto, principe del sonno di Shostakovic,protagonista Carla Fracci e (settembre) per Sette storie per lasciare il mondo, opera per musica e film in prima mondiale, scritta da Roberto Andò e musicata da Marco Betta.Successivamente (ottobre 2007) in Arizona (Stati Uniti d’America) ha diretto un concerto lirico sinfonico che vedeva alla ribalta Dimitra Theodossiou, Nidia Palacios e Giorgio Casciarri.Sempre ad ottobre al teatro Massimo Bellini di Catania assistente di Stefano Ranzani ha diretto una recita di tosca. Al teatro Massimo Bellini ha diretto il balletto Don Quichotte di Ludwig Minkus, con il corpo di ballo del Thèatre de Tolulouse con la coreografia della celebre Nanette Glushak.Sempre al teatro Massimo Bellini ha diretto nel 2011: 3 recite di Cassandra opera lirica di V.Gnecchi, nel 2012: un balletto Sinfonie in danza di Liliana Cosi e l’Opera l’Italiana in Algeri, nel 2013: l’Opera di G. Verdi Stiffelio prima esecuzione a Catania, nel 2014: innaugura la stagione lirica con il Don Pasquale e successivamente Cavalleria Rusticana e Pagliacci, nel 2015: l’Opera La Bohème di G. Puccini, nel 2017: l’Opera Manon Lescaut. E’ titolare della cattedra di corno presso il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria.
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