Casentuli

I Casentuli propongono un ampio repertorio di musiche, canti e danze della tradizione siciliana.

Il repertorio di musica e di canto in Sicilia è legato alla storia di questa terra, da sempre crocevia di popoli e culture, rappresentando una sintesi delle diverse espressioni musicali che vi sono confluite. Il risultato è un universo musicale incredibilmente variegato che spazia dalle sonorità più arcaiche del mondo rurale a quelle più moderne dei contesti urbani: serenate e canti di lavoro, balli agropastorali eseguiti con flauti di canna o zampogna, e musiche delle orchestrine di paese per mandolino, violino e chitarra, costituiscono un patrimonio immateriale immenso che rischia di essere dimenticato.

Dopo anni di ricerca sul campo e consultazione di raccolte etnomusicologiche, provano a mantenere viva la pratica di questo repertorio unico e affascinante proponendolo nei concerti, nelle feste “a ballu” e nei workshop.

Line Up

Simona Di Gregorio voce, organetto, fisarmonica, chitarra, tamburello, castagnette, marranzano, danza

Giorgio Maltese mandolino, marranzano, zampogna, organetto, tamburello, friscaletti, violino, castagnette siciliane, voce

Pasqualino Cacciola chitarra, mandola, mandolino, banjolino, tamburello, voce

Un po’ di storia

I Casentuli sono nati alla fine del 2018 con l’intento di recuperare e riproporre il vasto repertorio folklorico siciliano con strumenti ed arrangiamenti il più possibile coerenti con i brani eseguiti.

Da subito hanno avviato un’attività concertistica nelle situazioni più disparate, portando il frutto della loro ricerca sui palchi, sulle strade e in feste private.

Nel febbraio del 2019 hanno animato la parata di carnevale “Sulla stessa barca” eseguendo musiche e canti carnascialeschi con il Coro UnicaVuci per le strade di Catania ed hanno partecipato a diversi festival: Cabrera World Music (Pozzallo, RG), Ursino Buskers (Catania), Sicilia in Libri (Catania), Catania Risuona (Catania).

Nel 2020 hanno ripetuto l’esperienza carnascialesca nella parata “C’è un mondo sottosopra?” ed hanno partecipato a festival e rassegne fra cui il Fistinu di Santa Libbirata (Palazzolo Acreide, SR), Baia Verde in Arte (Aci Castello, CT), Intermittenze (Catania).

Nel 2021, dopo la partecipazione al Marranzano World Fest (Gravina di Catania, CT) e “Fatti d’Amuri” (con Melo Zuccaro e Mimmo Aiola), sono usciti alla Sicilia per suonare a Bari e Cosenza e hanno fatto le prime esperienze internazionali in Grecia: al Cosmopolis Festival (Kavala), a Xanti, ad Abdera e con una spedizione ad Atene finanziata dal progetto I-Portunus durante la quale hanno avviato scambi con musicisti locali, tenuto laboratori di canto e di strumento e suonato dal vivo.

Nel 2022 hanno suonato al Rote Fabrik di Zurigo e partecipato a diversi Festival: Catania Summer Fest (Catania), Iapri Fest (Naso, ME), Festival del Torto (Montemaggiore Belsito, PA), LithoSlow (Ferla, SR), Sponde Sonore (Palermo), Ursino Buskers (Catania). A dicembre con il Coro UnicaVuci e Melo Zuccaro hanno proposto uno spettacolo sulla musica tradizionale del Natale siciliano.

Nel 2023 hanno suonato per le strade di Catania alla parata di Carnevale “Fuori Tempo” e hanno continuato la loro partecipazione a rassegne e festival: Marranzano World Fest (Catania), Tremolo Project (Lille, Francia), SbarcaTour (Sbarcatore dei Turchi, Augusta, SR), Ursino Buskers (con la formazione palermitana “Le Matrioske”). In Ottobre son partiti per una tournée di 3 date in Belgio (Anversa, Bruxelles, Tournai).

Dal 2022 organizzano “Scialu”, workshop mensile di danze popolari siciliane.

Nel 2021 hanno pubblicato il CD “Balli Siciliani”, nel 2022 hanno partecipato alla registrazione di “Alligrativi Pasturi”, CD del Coro Unicavuci di Catania sui canti tradizionali del Natale siciliano.

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